I confini nascosti delle terre sottostanti il Polo Sud sono un argomento di grande interesse per gli esploratori, gli scienziati e gli appassionati di geografia. Queste terre, coperte da uno spesso strato di ghiaccio, sono ancora relativamente inesplorate e poco conosciute.

Nonostante il suo clima estremo, l’Antartide è stato oggetto di numerose esplorazioni e ricerche scientifiche negli ultimi secoli. Gli esploratori hanno scoperto solo alcune delle caratteristiche geografiche più interessanti dell’Antartide, tra cui montagne e vulcani sotterranei. Tuttavia, c’è ancora molto da scoprire sotto la superficie del ghiaccio.

Una delle principali scoperte degli esploratori dell’Antartide è stata la presenza di un vasto sistema di caverne sotterranee create dall’acqua che scorre sotto il ghiaccio. Queste caverne sono state formate da fiumi e laghi sotterranei che scorrono attraverso le crepe del ghiaccio. Molti di questi sistemi di caverne sono ancora inesplorati e potrebbero nascondere alcune delle risorse più preziose dell’Antartide, come acqua potabile e minerali.

Un’altra caratteristica geografica dell’Antartide che è stata recentemente scoperta è la presenza di montagne sotterranee coperte di ghiaccio. Queste montagne sono state scoperte utilizzando sofisticate tecnologie di rilevamento come il radar a raggi gamma e le immagini ottenute da satellite. Esse possono superare anche i 3000m di altezza e rappresentano un’ulteriore sfida per l’esplorazione e la ricerca scientifica in questa regione remota.

Infine, l’Antartide è anche sede di numerosi vulcani sotterranei che sono stati rilevati solo negli ultimi anni. Questi vulcani sono stati scoperti utilizzando tecniche di rilevamento sismico e di imaging geologico.

Lo spessore della crosta di ghiaccio dell’Antartide varia notevolmente in base alla posizione geografica. In generale, la crosta di ghiaccio è più spessa nell’entroterra e più sottile lungo la costa.

Nell’Antartide occidentale e orientale, la crosta di ghiaccio può arrivare fino a 4.776 metri di spessore. Inoltre, ci sono alcune aree dell’Antartide, chiamate Dome, in cui la crosta di ghiaccio è particolarmente spessa, superando i 4.800 metri. Lo spessore medio è di 2.160 metri. Inoltre la calotta glaciale antartica è la più grande massa di ghiaccio sulla Terra.

Tuttavia ci sono anche zone lungo la costa in cui la crosta di ghiaccio è molto più sottile, con uno spessore che può essere inferiore ai 100 metri. Queste aree sono spesso soggette a franamento e a una rapida dissoluzione del ghiaccio dovuta all’azione del mare.

In generale, è importante notare che lo spessore della crosta di ghiaccio dell’Antartide è in continuo mutamento a causa dei cambiamenti climatici e dell’azione delle correnti oceaniche e dei venti. Ci sono zone che si stanno riducendo rapidamente, mentre in altre zone si stanno formando nuove placche di ghiaccio.

Studiare la crosta di ghiaccio dell’Antartide e il suo cambiamento nel tempo è importante per capire l’effetto che i cambiamenti climatici hanno sull’equilibrio globale del clima e per prevedere eventuali impatti futuri sulla vita sulla Terra.

Sembra che il ghiaccio del nostro pianeta possa nascondere altre sorprese. Ad esempio in uno studio del 2020 sui campioni di ghiaccio prelevati da un ghiacciaio tibetano sono stati descritti i virus antichi presenti in un ghiacciaio in fusione. Quando i ricercatori hanno analizzato il ghiaccio di 15.000 anni, hanno trovato codici genetici per 33 virus. Quattro di quei virus erano stati precedentemente identificati e appartenevano a famiglie di virus che di solito infettano batteri e piante. Ma almeno 28 di loro erano nuovi. Circa la metà di loro sembrava essere sopravvissuta al momento in cui sono stati congelati.